Nonostante il metodo ISR (Infant Swimming Resource) sia riconosciuto come uno dei programmi più sicuri ed efficaci per insegnare ai neonati e ai bambini le abilità di autosalvataggio, ci sono ancora numerosi miti e incomprensioni che circolano al riguardo. In questo articolo, faremo chiarezza e sfateremo i miti più comuni per offrire una comprensione più chiara del valore e della sicurezza di ISR.
Mito 1: ISR è troppo intenso per i bambini
Falso: Una delle idee sbagliate più diffuse è che il metodo ISR sia troppo intenso o stressante per i bambini piccoli. La realtà è che ISR è progettato per essere sicuro e adattato allo sviluppo di ogni bambino. Le lezioni durano meno di 10 minuti per ridurre il rischio di affaticamento fisico e mentale. Prima di iniziare, ogni bambino viene sottoposto a un’attenta valutazione medica per garantire che le lezioni siano sicure per lui.
Inoltre, gli istruttori di ISR sono altamente qualificati e addestrati per osservare ogni bambino attentamente, regolando le tecniche e l’intensità delle lezioni in base alle sue esigenze individuali. Il metodo ISR è infatti personalizzato per ogni studente, rendendo l’esperienza di apprendimento unica e sicura.
Mito 2: Le lezioni di ISR sono traumatiche
Falso: Alcuni genitori temono che le lezioni di ISR possano traumatizzare i bambini perché vedono che all’inizio possono piangere o sentirsi a disagio in un ambiente nuovo. Tuttavia, è importante capire che imparare una nuova abilità, soprattutto un’abilità di sopravvivenza come quella insegnata da ISR, può richiedere tempo per adattarsi.
Il pianto non è un segnale di trauma, ma spesso un’espressione di novità e fatica per il bambino. Man mano che acquisiscono fiducia nelle loro abilità in acqua, i bambini smettono di agitarsi e iniziano a sentirsi più a loro agio. È come imparare qualsiasi altra abilità: all’inizio può essere difficile, ma con la pratica e il supporto dell’istruttore, i bambini sviluppano fiducia e sicurezza.
ISR non mira solo a insegnare ai bambini a galleggiare o a nuotare, ma anche a farli sentire a proprio agio e sicuri in acqua. I bambini che partecipano al programma spesso finiscono per amare il tempo trascorso in piscina una volta che hanno imparato le abilità fondamentali di autosalvataggio.
Mito 3: Le abilità di ISR sostituiscono la supervisione dei genitori
Falso: Un altro mito pericoloso è che i bambini che completano il programma ISR non abbiano più bisogno della supervisione di un adulto quando sono in acqua. Anche se ISR insegna ai bambini abilità vitali come il galleggiamento e il controllo del respiro, queste abilità non sostituiscono mai la necessità di una costante supervisione da parte dei genitori o di altri adulti responsabili.
Le abilità di autosalvataggio acquisite durante le lezioni di ISR sono una misura di protezione aggiuntiva, ma la supervisione resta il livello più critico di sicurezza per prevenire incidenti. Nessun programma di nuoto, compreso ISR, può garantire al 100% che un bambino sia al sicuro senza un’adeguata sorveglianza.
Mito 4: ISR è solo per i bambini che vivono vicino all’acqua
Falso: Alcuni credono che ISR sia utile solo per le famiglie che vivono in prossimità di piscine, fiumi o laghi. In realtà, il rischio di annegamento è presente anche in ambienti domestici, come la vasca da bagno o addirittura un secchio d’acqua. Secondo i dati del CDC, l’annegamento è una delle principali cause di morte accidentale tra i bambini di età compresa tra 1 e 4 anni, indipendentemente dalla vicinanza all’acqua.
Le abilità apprese con ISR possono salvare la vita di un bambino in qualsiasi ambiente acquatico, che sia una piscina, un bagno o una vasca idromassaggio. È importante per tutte le famiglie, non solo quelle che vivono vicino a grandi specchi d’acqua, considerare la formazione di autosalvataggio come una misura di prevenzione cruciale.
Mito 5: ISR è troppo costoso
Falso: A prima vista, il costo di ISR può sembrare elevato rispetto alle lezioni di nuoto tradizionali. Tuttavia, quando si considerano i benefici a lungo termine, l’investimento nel programma ISR diventa molto più accessibile. ISR offre cinque lezioni a settimana per un periodo di sei settimane, mentre le lezioni tradizionali di nuoto spesso sono una volta a settimana per un periodo indefinito.
Il valore delle lezioni ISR non sta solo nella frequenza e nella durata, ma nella capacità di insegnare ai bambini abilità salvavita. La sicurezza in acqua non ha prezzo, e il programma ISR offre una formazione intensiva e personalizzata che può potenzialmente fare la differenza tra la vita e la morte in caso di incidente acquatico.
Mito 6: ISR insegna le tecniche di nuoto agonistico
Falso: ISR non si concentra sull’insegnamento delle bracciate competitive o delle tecniche di nuoto agonistico. L’obiettivo principale di ISR è insegnare ai neonati e ai bambini piccoli come sopravvivere in acqua, insegnando loro a galleggiare e respirare autonomamente fino a quando non vengono soccorsi. Solo successivamente, per i bambini più grandi, ISR offre lezioni introduttive sulle bracciate, ma queste non fanno parte del programma di sopravvivenza.
ISR è quindi un ottimo punto di partenza per sviluppare una base acquatica sicura, che può facilitare in futuro l’apprendimento delle bracciate e delle tecniche di nuoto più avanzate. Tuttavia, la priorità del programma resta sempre la sicurezza in acqua.